Le sedie da campeggio sono un accessorio immancabile per chi ama le vacanze da trascorrere in campeggio, senza rinunciare alla praticità di una seduta comoda e confortevole in ogni situazione, che può essere facilmente trasportata senza troppi ingombri.

Una volta ripiegate, infatti, le sedie da campeggio occupano pochissimo spazio e stanno comodamente nel bagagliaio della macchina ma si fanno trasportare comodamente anche a mano, perché pesano poco e si impugnano facilmente.

Questo è il motivo principale per cui questo genere di seduta è tanto diffuso tra chi ama trascorrere le vacanze in campeggio ma ci sono anche altri aspetti interessanti delle sedie pieghevoli, che devono essere valutati prima di procedere con l’acquisto.

In base alle loro caratteristiche, inoltre, le sedie hanno prezzi differenti ma non sempre vale la regola che quelle più costose siano le migliori: è tutta questione di necessità, perché è sulla base delle singole esigenze che dev’essere scelto il miglior modello di seduta.

In commercio ne esistono di varie tipologie, adatte ai differenti usi e applicazioni o alle modalità di trasporto. Scegliere la giusta sedia pieghevole per il campeggio è fondamentale per una vacanza confortevole.

Sedie da campeggio: Quali sono e quali scegliere

Le sedie pieghevoli vanno innanzitutto distinte per tipologia. Tra i tantissimi modelli che sono presenti sul mercato, possono essere acquistati:

  • sedie
  • sgabelli
  • sedie a sdraio

Si tratta in tutti i casi di modelli ripiegabili e la loro funzione è assai diversa. Gli sgabelli non dispongono di schienale e le sedie a sdraio, invece, presentano un semplice meccanismo che permette di inclinare di qualche grado lo schienale per assumere una posizione ancor più comoda.
Le sedie tradizionali e quelle a sdraio offrono la migliore stabilità possibile su qualsiasi terreno, mentre gli sgabelli richiedono una maggiore attenzione e, per questo motivo, non sono indicati per essere utilizzati da persone anziane, da bambini e da persone con difficoltà.

Le sedie a sdraio, invece, non sono da confondere con gli sdraio tradizionali: non permettono di assumere la posizione distesa ma semplicemente di reclinare un po’ lo schienale per migliorare la seduta e garantire un miglior comfort per un momento di relax. Le sedie sono adatte a tutti e nella maggior parte dei casi dispongono di pratici braccioli che migliorano anche la stabilità.

Un’altra importante caratteristica da osservare nelle sedie pieghevoli per campeggio prima di procedere con l’acquisto riguarda il materiale con cui è stata realizzata. Sia il telaio che i tessuti, infatti, possono variare e in base a questi si modifica la resa della sedia.
Attualmente, la maggior parte delle sedie pieghevoli vengono realizzate con la struttura in alluminio, perché questo è un materiale leggero e funzionale ma, soprattutto, duraturo. Infatti, si tratta di una lega molto resistente, che non patisce gli agenti atmosferici o il trascorrere del tempo, pur mantenendo una buona leggerezza per il trasporto.

Più rari sono i modelli in plastica, che non garantiscono la funzionalità dell’alluminio e, soprattutto, non garantiscono la stessa portata dei modelli in lega, mostrandosi poco sicure per persone di un certo peso.

A livello di prezzi, i modelli plastici hanno un costo notevolmente inferiore ma è inferiore anche la loro durata, anche perché si tratta di un materiale più duro che tende a spaccarsi se viene accidentalmente colpito nel punto più fragile. Inoltre, non bisogna dimenticare che le sedie pieghevoli per campeggio in plastica presentano anche un peso specifico maggiore: la plastica, infatti, per essere resistente dev’essere “piena” mentre i modelli in alluminio sono solitamente realizzati con tubi rigidi internamente vuoti. Il peso è un fattore fondamentale da valutare nel momento dell’acquisto, soprattutto se si prevedono di fare lungi tratti a piedi trasportando la sedia.

Sempre a proposito dei materiali utilizzati per la realizzazione delle sedie a sdraio, c’è da prendere in considerazione anche l’intelaiatura. Prima di procedere con l’acquisto bisogna analizzare bene le condizioni più frequenti di utilizzo del prodotto, per evitare di fare una scelta poco ottimale.
Infatti, i tessuti utilizzati per le sedie a sdraio sono tantissimi: fibre naturali o sintetiche possono essere entrambe ottime soluzioni ma solo se contestualizzate.

La fibra naturale è più piacevole al tatto ed è esteticamente più gradevole ma necessita di essere maggiormente curata e trattata. In genere, infatti, le fibre naturali attirano più facilmente lo sporco, soprattutto se il campeggio si svolge in aree boschive o, comunque, piuttosto selvagge. Nel caso in cui, però, si preferiscano in assoluto le fibre naturali, bisognerebbe optare per un prodotto completamente sfoderabile, che permetta di lavare facilmente i tessuti dopo l’utilizzo per riportarli come nuovi.
Chi, al contrario, alla gradevolezza estetica preferisce la praticità, trova nelle fibre sintetiche il miglior alleato. Questi materiali, infatti, non è che non si sporcano, perché in certe condizioni è inevitabile che entrino in contatto con terra o vegetazione, però non assorbono le impurità e quindi possono essere lavati anche con un panno umido in ogni momento, senza la necessità di essere sfoderati.

Quali sedie comprare?

 

Fatta una doverosa descrizione dei fattori che devono essere presi in considerazione prima di procedere con l’acquisto delle sedie per campeggio, bisogna capire verso quale orientarsi.
Inutile negare che il fattore prezzo ha sempre un’importanza primaria nel momento della scelta e che, nella maggior parte dei casi, si deve fare una scelta di compromesso, ricercando il prodotto che abbia il miglior rapporto tra il prezzo e le caratteristiche desiderate.
I produttori di sedie da campeggio sono decine e decine ma non bisogna lasciarsi ingannare dai prezzi troppo bassi e da quelli troppo alti. Nel primo caso può essere sinonimo di scarsa qualità del prodotto, che non garantisce le necessarie garanzie di sicurezza, mentre nel secondo caso può non essere indicativo di una qualità eccelsa ma derivare semplicemente dall’importanza del marchio.
Indubbiamente, i produttori più famosi sono in genere quelli che hanno dimostrato con il tempo la qualità dei loro prodotti: le sedie da campeggio Ferrino e quelle Brunner, per esempio, rappresentano per tantissime persone la miglior scelta possibile e hanno prezzi piuttosto impegnativi, ma sono l’ideale se si prevede di utilizzarle spesso e in condizioni particolari.
Tuttavia esistono delle alternative più economiche ma comunque valide, che vanno bene se si tratta di un’escursione sporadica. Le sedie da campeggio Decathlon, per esempio, o quelle Ikea, sono resistenti e funzionali, qualitativamente non sono all’altezza di quelle citate poco fa ma svolgono comunque egregiamente ciò che sono chiamate a fare, per un prezzo popolare e facilmente accessibile a tutti.