Le piscine fuori terra sono il compromesso ideale per chi desidera poter godere nella sua abitazione di una piscina per rilassarsi e divertirsi ma, a causa di impossibilità a livello di spazio o di altri motivi, non può effettuare lo scavo per l’installazione di una piscina interrata.
Questo problema si può facilmente ovviare con una piscina fuori terra che non richiede particolari lavori per la sua installazione, solo dello spazio necessario.
Se fino a qualche anno fa si potevano avere pregiudizi su queste piscine, da molti considerate troppo fragili e vulnerabili, negli ultimi tempi sono state modificate le tecniche di realizzazione e i materiali, tanto da renderle ancora più resistenti e fruibili.
Tuttavia, trattandosi comunque di una piscina che non può contare quasi mai su una scocca di protezione, il rischio che possa in qualche modo lacerarsi sussiste: non è un’eventuali così probabile come si potrebbe essere portati a pensare, però la probabilità che accada che non è irrilevante.
Quello che non bisogna fare è pensare che, una volta lacerata, la piscina sia da buttare, perché fortunatamente esistono dei kit di riparazione piscine fuori terra, che, in poco tempo e senza essere degli esperti, permettono di mettere letteralmente una toppa sulla parte danneggiata, garantendo la perfetta funzionalità della piscina per gli utilizzi futuri.
Si consiglia di averne uno sempre a disposizione per ogni evenienza ma questo non deve creare allarmismo in chi possiede già, o desidera acquistare, una piscina fuori terra: potendo già contare su un kit per la riparazione, in caso di necessità i tempi del disagio causati dall’impossibilità di utilizzare la vasca si riducono.
Kit riparazione piscine fuori terra: guida all’acquisto
Il kit riparazione piscine fuori terra comprende solitamente le toppe per la riparazione e la colla vinilica per l’applicazione. In linea di massima, infatti, sono solo questi gli strumenti necessari per coprire un eventuale taglio sulla tela che costituisce la vasca, per riportarla alla sua perfetta funzionalità.
Com’è ovvio che sia, però, esistono in commercio numerosi kit di riparazione, che devono essere scelti sulla base del danno che si necessità coprire.
Infatti, bisogna prima di tutto capire l’entità del danno che è stato arrecato alla struttura della piscina: può essere un piccolo foro ma può anche essere un taglio di dimensioni importanti, causato da un urto involontario o da un incidente, come ne possono succedere tanti trattandosi comunque di un materiale soggetto a questo tipo di problemi.
Prima di tutto, nel momento dell’acquisto, bisogna distinguere tra toppe da applicare sul lato esterno della piscina fuori terra e toppe che, invece, possono essere applicate nella parte interna, a diretto contatto con l’acqua clorata.
Le toppe che si applicano esternamente non sono gradevoli dal punto di vista estetico ma garantiscono un’ottima tenuta sulla lacerazione, contrastando in maniera efficace la pressione dell’acqua sulla struttura. Le toppe esterne possono essere considerate come dei cerotti ad elevata tenuta, che una volta applicati sulla parte da riparare difficilmente possono essere rimossi, tanto meno per errore.
Vengono solitamente venduti in rotoli e sono adatti per riparazioni medio-piccole, non troppo estese, perché la superficie di contatto non è particolarmente ampia. Sono realizzate in materiale plastico resistente a tutti i fattori atmosferici e soprattutto al calore del sole. Grazie al particolare materiale con cui questo nastro viene realizzato, il calore sprigionato dal sole non scalda la colla e, quindi, evita che la toppa possa staccarsi ai primi caldi estivi.
Le toppe interne sono delle pezze in PVC di dimensioni variabili che, invece, sono particolarmente resistenti all’azione dell’acqua clorata, nota a tutti per essere particolarmente insidiosa. Esistono diversi kit di riparazione per piscine fuori terra che utilizzano questo sistema, che attualmente è il più diffuso perché dall’esterno non rimane traccia della riparazione ma anche perché questo sistema offre maggiori garanzie di resistenza.
La toppa in PVC viene fatta aderire con la colla vinilica sulla parte dell’intelaiatura che ha subito il danno e, prima di riempire nuovamente la piscina con l’acqua, è necessario aspettare qualche ora, preferibilmente qualche giorno, per far asciugare perfettamente la colla. Dopo di ché, la piscina può essere nuovamente utilizzata come se nulla fosse successo.
La toppa per interno in PVC è adatta anche per il fondo della piscina, forse la parte più delicata di tutta la struttura e, anche in questo caso, può benissimo far fronte a qualsiasi danno causato dall’utilizzo o da piccoli fatali incidenti.
La toppa in PVC che si trova nei kit di riparazione può essere acquistata in diverse misure: vengono vendute toppe per riparazioni ridotte, spesso in confezioni da 5/10 pezzi ma anche toppe di dimensioni più abbondanti, da utilizzare per i tagli più consistenti, che possono comunque essere tagliate nella dimensione desiderata per evitare di effettuare una riparazione eccessivamente estesa su un danno che, negli effetti, potrebbe essere riparato con minore dispendio di materiale.
Sono, infine, numerosi i consumatori che per essere avere una sicurezza in più sulla riparazione eseguita, preferiscono acquistare sia i kit riparazione piscine fuori terra dotati di toppe per esterno che quelli provvisti di toppe per interno: coniugando l’azione di entrambi i sistemi di riparazione, se i dispositivi sono stati utilizzati nel modo corretto, si può avere l’assoluta certezza che il danno non causerà mai più un problema.
Come utilizzare il kit di riparazione piscine fuori terra
Prima di applicare le toppe, sia interne che esterne, è necessario pulire accuratamente la piscina, eliminando qualsiasi residuo di sporco ma, soprattutto di cloro e di acqua, soprattutto se si utilizzano le toppe interne.
Se, invece, il danno è particolarmente ridotto e non si vuole procedere con lo svuotamento completo della vasca, si possono usare le toppe per esterno, che richiedono comunque una perfetta pulizia della superficie circostante per garantire la perfetta aderenza della colla sull’intelaiatura.
Le toppe in PVC, invece, non dispongono di un collante che, invece, dev’essere applicato separatamente: nel kit è presente una speciale colla vinilica piuttosto forte, che dev’essere applicata sull’intera superficie della toppa senza lesinare. Per garantire la perfetta aderenza è necessario tenere in pressione la toppa per qualche ora. Avete già provato i kit di riparazione piscine fuori terra?
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