Barbecue: guida all’acquisto! Quando si possiede un giardino, è impossibile non pensare a una bella grigliata con gli amici. Per questo il barbecue diviene il complemento d’arredo per esterni più ambito e desiderato da tutti.

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Sarà il senso di aggregazione che crea, l’atmosfera conviviale alla quale rimanda, la possibilità di cucinare fuori casa senza invadere l’interno di odori e fumo, ma, di fatto, piace. L’importante è capire quale sia la tipologia più idonea a soddisfare le esigenze. Ne esistono fin troppi tipi e con vari metodi di utilizzo. Non conoscerne le differenze potrebbe facilmente portare a un incauto acquisto.

Ci sono tipologie che andranno bene in giardino, altre in terrazzo, alcune funzionano con un combustibile, altri sono elettrici. Possono essere fissi o mobili. Davvero un ventaglio di proposte enorme, motivo per cui abbiamo creato una semplice guida all’acquisto dei barbecue.

Barbecue quale scegliere: Cotture diverse per ogni barbecue

Una doverosa premessa bisogna farla relativamente alle diverse cotture che si possono, o si vogliono ottenere con il proprio barbecue. Questo è di estrema importanza per orientare la scelta su un modello piuttosto che un altro. Esistono, infatti, ben 4 cotture diverse dei cibi:
– allo spiedo, solo per barbecue dotati di girarrosto;
– alla griglia, che dovrà essere rigorosamente in acciaio inox o ghisa, e posta sopra il braciere;
– alla losa, disponibile solo per alcuni modelli, in pratica si cuoce su una lastra di pietra scaldata direttamente sulla brace;
– alla piastra, con un semplice piano posto sopra la brace.
I più esperti e gli appassionati di cucina grigliata avranno già da questo specchietto una prima idea di cosa può fare al caso loro. Procediamo con la presentazione di tutti i tipi di barbecue disponibili sul mercato, in base all’alimentazione.

Il barbecue a gas

Quest’opzione è consigliata per le persone pratiche e per coloro che non hanno grande dimestichezza con l’accensione di fuochi in generale. Il barbecue a gas funziona alimentato da una bombola, che si ricarica senza grandi sforzi e si trova appena sotto il piano di cottura.

Vista la presenza della bombola ci troviamo di fronte a un modello dall’ingombro più corposo e dal peso notevole, pertanto è bene sceglierlo nei casi in cui si abbia una collocazione fissa. Molto facile da accendere, amato anche dalle donne che lo trovano di simile utilizzo ai fornelli della cucina.

Dopo l’accensione sono sufficienti circa 15 minuti affinché la griglia sia pronta e riscaldata a dovere. Emana un calore molto forte, ma ha tutte le più idonee valvole per provvedere alla regolazione che occorre.

Permette di cuocere in 3 modi: alla griglia, a fiamma viva e alla piastra, secondo gli optional e accessori che si deciderà di acquistare insieme.
Bisogna considerare che è una tipologia di barbecue tra le più costose, più che altro perché si alimenta a gas, e ovviamente il gas rispetto alla comune carbonella ha un costo maggiore.

Suggerimenti utili: è bene fare questa scelta solo se si utilizza all’esterno, e non in terrazzi semi-coperti o in garage, per via della bombola. Quest’ultima richiede una manutenzione annuale e in ogni caso un’accortezza maggiore: controllare sempre che non resti vuota, eviterà il rischio che scoppi. Tenerne una di ricambio, eviterà di non poter fare una bella grigliata perché non ci si era accorti che era finita.

Barbecue a Carbonella

La guida all’acquisto del barbecue perfetto prosegue con una tipologia idonea per i veri appassionati del fuoco. Il barbecue a carbonella richiede doti di abilità e anche una certa dose di pazienza, sia in fase d’accensione, sia in fase di mantenimento della fiamma. Prima d’iniziare a cuocere bisogna saper riconoscere il momento giusto in cui la brace è ben formata, è idoneo per quasi tutti i tipi di cottura, addirittura può simulare quella a forno. Basterà acquistare anche il coperchio e trattenere il calore all’interno.

La carbonella è veloce e pratica, mentre se si decide di utilizzare il barbecue alimentando la fiamma con la legna, in corso d’opera, questa deve essere asciutta e possibilmente stagionata.

Consigli utili: questo barbecue andrebbe acquistato esclusivamente per uso esterno, in un giardino che non sia neppure troppo adiacente alle abitazioni dei vicini. Il fumo che produce è effettivamente molto. Di contro si avrà un sapore migliore dei cibi cotti a fiamma diretta, rispetto a qualunque altro tipo di barbecue.

Barbecue Elettrico

barbecue elettrico

Il barbecue elettrico è decisamente un mondo a parte. Suggerito per chi è poco esperto o semplicemente per chi non vuole rinunciare a una grigliata pur non avendo terrazzo o giardino. Si può usare, infatti, sul balcone o direttamente dentro casa visto che non produce nè fumo nè grassi che rendono l’aria satura.

Basta solo una presa di corrente elettrica e il gioco è fatto. Attenzione, dobbiamo precisare che il sapore dei cibi cotti sul barbecue elettrico non hanno nulla a che vedere con quello delle cose cotte su una fiamma ardente e viva.

Si perde un pochino nel gusto ma si guadagna in praticità. Hanno un meccanismo di funzionamento semplice: vi è una serpentina scaldata dall’elettricità, che a seguito scalda la griglia e la rende pronta per cuocere il cibo.

I consumi energetici sono elevati, questo va considerato se si decide di acquistare tale modello.
Consigli pratici: mai sovraccaricare l’impianto elettrico durante l’utilizzo, e servirsi di prese e prolunghe idonee.

Barbecue guida all’acquisto tra modelli fissi, mobili e portatili

Nella nostra guida all’acquisto non poteva certo mancare questa delucidazione, ne determina e classifica ulteriormente le tipologie.

I barbecue mobili si possono scegliere elettrici, a carbonella o a gas. Essendo mobili si avrà la possibilità di collocarli in ogni posto della casa, o stazionarli in garage e tirarli fuori solo all’occorrenza.

Le dimensioni variano secondo esigenze: da 35 cm fino a 90 cm di larghezza. La scelta al consumatore, in base all’uso che vorrà farne e a quanto dovrà spostarlo realmente.
I barbecue portatili possono essere solo elettrici o a carbonella.

Per ovvie ragioni, sarebbe complicato includere la bombola nel trasporto. Alcune versioni, infatti, hanno una pratica valigetta per portarli anche a casa di amici e parenti. Si rivelano ottimali se per trasporto s’intende solo da una parte all’altra della stessa casa.

I barbecue fissi bisogna ammettere che sono i più affascinanti, e se lo spazio in giardino lo consente, sono anche l’acquisto migliore che si possa fare. Si può decidere d’installarne uno in muratura tra i tanti preesistenti sul mercato, oppure rivolgersi a un’impresa esperta nel settore, e farselo progettare su misura.

Se si opta per il comune barbecue fisso a casetta, di solito si sceglie a carbonella. Nulla vieta di prediligere il tipo combinato con l’elettricità che offre entrambe le alternative di cottura e impiego. Hanno la durata maggiore nel tempo e richiedono una minima manutenzione. Non c’è limite alcuno ai tipi di cottura che possono realizzare. L’accortezza va posta sulla collocazione, che dovrà rispettare normative spesso comunali. Di solito si tratta di circa 6 metri di distanza da confini di altri fabbricati, alberi e altri manufatti verticali.

Ultimi consigli prima di comprare

Non bisogna rinunciare al barbecue solo perché non si ha un giardino, basta scegliere quelli con la cappa o elettrici. Se la casa non ha spazi utili per sfruttarlo, basta optare per i portatili e godersi le grigliate durante una scampagnata.
Se il gusto del cibo “bruciato” sulla fiamma viva è la massima aspirazione, quello a carbonella è l’unica scelta. E voi? Avete deciso quale è il vostro barbecue perfetto?

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